Itinerario Principale

Itinerario Principale

Il paesaggio de La Via dei Cairoli è un ricco mosaico di foreste di pianura alternate ad aree agricole dominate dal riso, il prodotto locale tipico e certificato.Nel settore settentrionale dominano le ultime ampie superfici di boschi di Ontano nero della Valle del Ticino, già inserite in una matrice agricola di notevole complessità, pregio paesaggistico e funzionalità ecologica,dove ogni borgo ospita un castello o millenarie cascine fortificate, mentre campanili, pievi ed edicole votive accompagnano da secoli il passante.

Verso sud il rapporto tra matrice forestale e quella agricola si inverte. L’agricoltura prende il sopravvento con ampie distese risicole, intervallate da importanti testimonianze delle antiche foreste che un tempo dominavano la Pianura Padana.
Il cicloitinerario, che si sovrappone parzialmente con la Via Francigena e con le Vie Verdi, non è ancora attrezzato con apposita segnaletica.

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La scheda

Partenza e arrivo: Gropello Cairoli (PV)
Lunghezza totale: circa 65,5 km
Percorribilità: biciclette ibride o mountain bike
Difficoltà: facile
Ciclabilità: 100%
Strada asfaltata extraurbana a traffico misto: km 28,430
Strada sterrata a traffico misto: km 18,400
Strada asfaltata urbana a traffico misto: km 13,560
Strada sterrata a fianco di un canale privo di protezioni: km 4,100
Corsia ciclabile su tratto urbano: km 1,000

Come arrivare al punto di partenza:
in bici, da Pavia con La Via dei Cairoli o da nord con le Vie Verdi
in treno, da Pavia o da Mortara con Treno+bici, Stazione di Gropello Cairoli
in auto, ex S.S. dei Cairoli oppure con l’A7 (uscita Gropello Cairoli)

Attenzione: il cicloitinerario consigliato è un itinerario sostanzialmente non classificato che si svolge su strade la cui qualità ciclistica non è assicurata e/o documentabile o comunque con un grado di protezione basso o inesistente (Pedroni, 2007).
Le tracce GPS, le mappe, il presente roadbook e le altre descrizioni dei percorsi possono contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, oppure alle modalità di rilevo o tracciatura. Le condizioni dei percorsi possono cambiare nel tempo anche in modo significativo, a causa dello sviluppo della vegetazione, di problemi di dissesto idrogeologico, di lavori stradali o per altre ragioni.
È inoltre possibile che gli itinerari interessino proprietà private o tratti potenzialmente pericolosi per la presenza di traffico veicolare o per rischi di cadute accidentali (ad esempio canali privi di protezioni, tratti esposti lungo l’argine del fiume, ecc.).
L’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura, pur essendo impegnata a segnalare eventuali interventi migliorativi ai soggetti gestori dei diversi tratti dei cicloitinerari consigliati, invita chiunque utilizzi le tracce, le mappe e i roadbook a prestare la massima attenzione nell’utilizzo di tali informazioni, tenendo anche conto delle proprie reali capacità fisiche e delle condizioni meteorologiche, verificando il proprio equipaggiamento e rispettando sempre il codice della strada e la segnaletica sul campo.
Seguendo le informazioni relative al cicloitinerario consigliato, l’utente esonera in ogni caso l’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura da qualsiasi responsabilità.