Il Castello

Il Castello, Castrum Grupelli, del quale sopravvivono soltanto l’ala settentrionale e quella orientale risale ai secoli XIV – XV, fu costruito dai Beccaria sulla base di una rocca più antica, venne poi abbellito e riattato un secolo dopo dai Visconti.Ca2

Difficilmente vi dimoravano avendo sede  nel castello di Vigevano, ma vi tenevano dei rampolli, un gastaldo e molti cani per la caccia. La costruzione consiste in due corpi a “L” inglobati in altre costruzioni civili.

CaLa massiccia facciata conserva intatti alcuni dei caratteri tipici delle costruzioni fortificate d’età viscontea, in particolare la decorazione perimetrale “a dente di sega”, qui nella variante a doppia cornice sovrapposta, totale decorazione delle superfici murarie (vaste porzioni dell’intonaco originario sono osservabili nella facciata nord e sui lati interni) e una splendida monofora, riccamente modanata in cotto e fortemente strombata, aperta nella parte alta sul lato orientale del massiccio torrione angolare.

Sullo stesso fronte ovest, nel quale è inserito l’attuale ingresso, oltre alla merlatura tamponata, sono chiaramente visibili le tracce di numerose aperture occluse, trasformate, riaperte, spostate, di varia foggia e utilizzo. Della strada sotterranea rimangono ancora una gradinata a ciottoli discendente e una lunga muraglia, detta “la piacevolezza”, luogo di feste e ricevimenti, che circonda il castello e si spinge, dolcemente degradando, fin quasi alla costa del Ticino. In origine era circondato da un fossato con ponte levatoio di cui si intravedono le scanalature di alloggio. Oggi appartiene a privati.