Cappella sacrario

CapPoco distante dalla villa è situato il Sepolcreto. In origine chiesa del castello dedicata ai santi Carlo e Gerolamo, venne tramutata in sacrario.

 

All’interno della cappella, con soffitto a volta, si trova un affresco incompiuto raffigurante S. Carlo Borromeo, del pittore Pasquale Massacra, patriota pavese, compagno d’armi dei Cairoli. Raccoglie le spoglie dei Cairoli e vari cimeli del nostro Risorgimento; numerose corone di bronzo, un busto marmoreo di Benedetto Cairoli e un ramo del mandorlo di Villa Glori (donato nel 1914 dalla società Reduci di Roma); una scala conduce poi alla cripta dove in grandi casse di quercia sono racchiuse le bare dei Cairoli.Cap1

Venne restaurata per volontà dei gropellesi e poi riconsacrata. Nel 1938, in occasione della visita dei principi di Piemonte, viene riconosciuta monumento nazionale. Durante le festività nazionali vengono organizzate visite guidate ad opera di volontari.

Di seguito un video del 1938, quando i Principi di Piemonte parteciparono alla cerimonia in ricordo dei caduti a Gropello Cairoli.

Sacrario dei Fratelli Cairoli

1938, i Principi di Piemonte partecipano alla cerimonia in ricordo dei caduti a Gropello Cairoli. Qui, viene mostrato ai reali il sacrario dei fratelli Cairoli, "eroici patrioti Lomellini".

Pubblicato da Storie di Lomellina su Martedì 15 marzo 2016

Benedetto CAIROLI

A seguito della richiesta della Dott.ssa Marielva Torino che, per conto dell’università di napoli, sta scrivendo una biografia dello scienziato Efisio Marini (cagliari 1835-napoli 1900) è stato fotografato il corpo di BEnedetto Cairoli in data 11/06/2020 il medico Efisio Marini eseguì sul corpo del patriota l’operazione di pietrificazione per una sua più dura conservazione